Arsenal – PSG, a ora, è probabilmente la sfida tra le squadre più forti in Europa che nella loro storia non hanno mai vinto la Champions League e che, certamente, mirano a fare molta strada in questa competizione. Nella prima giornata, entrambe hanno chiuso con un sorriso: pieno per quanto riguarda il PSG, più tirato per i Gunners.
I parigini infatti, seppur nel finale, hanno avuto ragione del Girona, anche con la fortuna dell’autogol di Gazzaniga in extremis che però non cancella quanto di buono avevano fatto i ragazzi di Luis Enrique mentre i londinesi, in trasferta contro l’Atalanta, hanno sofferto e dunque, incassato con piacere (come ammesso sinceramente da Arteta) il punto derivato dallo 0-0 finale. Ma per una vittoria sul finale del PSG, ne è arrivata anche una dell’Arsenal in campionato, contro il Leicester, in un 4-2 che ha visto la rete del 3-2 di Trossard con deviazione di Ndidi al 94’ e questo è un po’ esemplificativo di due compagini che forse, a ora si potrebbero definire fortissime ma non perfette come del resto forse nessun top team europeo attualmente.
Ecco, dunque, che la partita dell’Emirates è a tutti gli effetti un super big match tra due candidate ad alzare la Coppa, due potenze che si misureranno per capire e farci capire chi ha più possibilità di insidiare le favoritissime, ricordando però che i Gunners sono tornati a disputare la Champions la scorsa stagione dopo ben sette anni, durante i quali il PSG invece ha fatto semifinali e una finale, che rappresentano dunque un grado di confidenza maggiore con la massima competizione continentale.
Arsenal e PSG potrebbero “rispettarsi” e condurre una partita forse meno spregiudicata di quello che ci si potrebbe aspettare. L’Arsenal in casa ha sempre mille risorse ma in Champions, seppur siano le prime partite, il PSG ha più esperienza. L’eventualità che almeno una delle due squadre non vada a segno ci sembra da considerare.
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