Non poteva esserci avvio di stagione migliore per il Bayer Leverkusen. Il calendario si presentava improbo con Lipsia, Borussia Monchengladbach e Bayern nelle prime quattro giornate ma i ragazzi di Xabi Alonso hanno superato tutti gli esami conquistando dieci punti su dodici e se si considera che l’unica non vittoria è stata proprio il pareggio all’Allianz Arena, il quadro è di quelli quasi perfetti. Naturale, dunque, attendersi anche nell’esordio europeo contro gli svedesi dell’Hacken, un’altra bella partita e nella fattispecie, tre punti. L’Hacken è in un momento altalenante e nello specifico, in trasferta sta soffrendo parecchio. Vero che l’ultima partita fuori dalle mura amiche in Europa, è stata anche quella che in fondo ha permesso agli scandinavi di raggiungere la fase a gironi, l’1-3 in casa dell’Aberdeen ma, prima e dopo quel match, sono arrivati i KO di Degerfors e di Goteborg e poi il protagonista del successo in Scozia, il promettente ghanese Sadiq è partito in direzione AZ.
Il contesto generale dunque è tutto a favore dei tedeschi, fattore campo compreso. Il sogno è quello di tornare a competere per il titolo di Germania, titolo che i rossoneri non hanno mai vinto nella loro storia. Dopo le ultime sei stagioni, tutte chiuse con un piazzamento tra il sesto e il terzo posto, questa partenza può far certamente sperare. Anche lo scorso anno, il Leverkusen in realtà, fece molto bene col Bayern, battendolo anzi, sempre grazie al “fondamentale” del rigore di Palacios (la scorsa stagione due reti dal dischetto, nel pareggio 2-2 dell’ultimo turno è stato il gol finale) ma, intanto, la squadra sta girando a mille. La partita di Europa League dovrebbe dunque “servire” per confermare senza patemi questo trend che invece l’Hacken spera di interrompere regalandosi una serata da ricordare.
La disparità attuale e generale tra le due compagini sembra evidente. Ci sono diversi elementi che possono far propendere per un largo successo del Bayer, una vittoria con più di due gol di scarto.
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