Posta in un finale di stagione così concitato, con obiettivi importanti da raggiungere e con ancora i verdetti da scrivere, Brescia – Pisa non avrà molto tempo per divagare nei ricordi e nella curiosità di avere i due allenatori, Rolando Maran e Filippo Inzaghi, entrambi ex, situazione che suscita sempre interesse supplementare: i due coach, come i giocatori e le società, sono concentrati sul presente che, per il Brescia, significa salvezza e per il Pisa promozione diretta. Al raggiungimento dei rispettivi obiettivi è certamente più vicino il Pisa che a cinque giornate dalla fine ha un’ottima dote di sette punti di vantaggio sullo Spezia terzo e dunque vede il traguardo piuttosto vicino anche se non ancora assicurato.
Più caotica la situazione del Brescia invece che, seppur col quattordicesimo posto in classifica, ha solo tre lunghezze in più della Reggiana penultima e, dunque, non può che provare a fare punti per avvicinare la sicurezza di giocare anche il prossimo anno in Serie B. Nonostante questo quattordicesimo posto, però, il Brescia arriva alla partita con uno score recente molto penalizzante, fatto di un solo punto in due gare, sulla carta “alla portata” contro il Mantova in casa e a Cosenza. Non avendo colto questa occasione, le Rondinelle dovranno quindi riscattarsi provando a fermare una corazzata come il Pisa che, invece, ha assolto il proprio compito con il successo di Reggio Emilia firmato da Lind e Tramoni e ha acquisito due punti extra con il pareggio in extremis del Mantova con lo Spezia che, nella logica della sfida contro i bianconeri, sono veramente equivalsi a due punti in più per i ragazzi di Filippo Inzaghi.
Il Brescia gioca sempre partite che rimangono piuttosto in bilico (che infatti, molte volte si concludono in parità) e, contro un Pisa scaltro, molto attento a gestire, si potrebbe, almeno inizialmente verificare una situazione di equilibrio che potrebbe non dispiacere a entrambe le squadre. La nostra previsione è quella, dunque, di una prima parte di match in parità.
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