Sono già state ampiamente archiviate le due sconfitte di Catanzaro e Brescia nell’ultima giornata di regular season contro, rispettivamente, Samp e Bari, due KO di fatto indolori. Entrambe le squadre, infatti, sapevano già di approdare ai playoff con i ranking di quinta e ottava, percorrendo dunque una lunga vigilia che finirà con l’attesissimo match di Sabato che promuoverà la vincitrice alle semifinali. Il Catanzaro arriva all’incontro dopo un campionato condotto sempre nelle posizioni medio alte tanto che negli ultimi due mesi, la squadra ha rallentato senza di fatto precludersi nulla. Un po’ meno sicuro, invece, il cammino del Brescia che ha toccato il punto più basso con le cinque sconfitte consecutive di Ottobre – Novembre che poi hanno portato al cambio in panchina con Rolando Maran che ha saputo raddrizzare la rotta fino al raggiungimento di un obiettivo, a quel punto arduo da conseguire.
Il nuovo Brescia, dunque, può dirsi vicino ai livelli del Catanzaro e vanta anche, nel corso della stagione l’imbattibilità nei confronti delle Aquile (un pareggio e una vittoria in rimonta delle Rondinelle al Ceravolo). Ecco, dunque, perché per Vivarini e i suoi, il match nasconde insidie che la distanza in classifica e il fattore campo potrebbero celare. E’ comunque un fatto che, anche il Brescia, lontano dal Rigamonti sia andato un po’ peggio che in casa e che, andando a vedere le ultime trasferte, i successi bresciani siano veramente pochi e questo non è un dettaglio, considerando che i biancoblù dovranno solo vincere (nei novanta minuti o al limite nei supplementari) per poter passare il turno, senza la possibilità dei calci di rigore.
Il Catanzaro sembra aver maturato la sufficiente autostima per giocare al massimo questo match. In casa, i giallorossi hanno tradito poche volte e ricevono un Brescia che, invece, fuori casa ha palesato un ritmo diverso e più blando rispetto a quello del Rigamonti pertanto il segno 1 è la nostra indicazione.
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