La partita di Domenica tra Cesena e SudTirol, metterà di fronte due squadre che hanno, entrambe, pareggiato per 1-1 nell’ultimo turno in rimonta ma che, nonostante abbiano dunque evitato la sconfitta, non possono dirsi veramente soddisfatte del risultato finale. Per quanto concerne il Cesena, infatti, c’era stato l’ausilio della giusta espulsione combinata al portiere della Salernitana Fiorillo, arrivata poco prima del gol di Tasvan nel finale di tempo. I bianconeri, tuttavia, non hanno creato poi sufficienti presupposti per concretizzare la superiorità numerica e così, a Mignani e a tutto il gruppo cesenate, è rimasto un po’ di amaro in bocca anche per il contestato fischio finale dell’arbitro Scatena poco prima che i romagnoli realizzassero, con Antonucci, quello che sarebbe stato il gol partita.
Amarezze parziali che si riscontrano anche a Bolzano, dove il SudTirol ha sì evitato una sconfitta che sarebbe stata molto pesante, ma che, dopo il pareggio di Odogwu, ha avuto occasioni importanti tra cui il tiro di Masiello sul quale il portiere ciociaro Cerofolini ha compiuto un quasi miracolo. Il doppio pareggio lascia dunque il Cesena a ridosso della zona playoff e il SudTirol due punti sotto ma le posizioni sono veramente molto labili dunque, quello che come sempre conterà, sarà il prossimo risultato.
Il Cesena parte con qualche sicurezza in più, visto l’ottimo record casalingo, il SudTirol invece, un po’ più col “fiatone” perché prima di questo pareggio in rimonta erano arrivate due sconfitte consecutive che indicano nei biancorossi la squadra tra le due, a ora un po’ più in difficoltà anche se la bella reazione avuta col Frosinone è certamente degna di nota.
La reazione e la conseguente spinta finale del SudTirol è un segnale importante che si impreziosisce col ritorno al gol di Odogwu. Contro un Cesena che, in attacco, specie in casa, va alla grande, l’indicazione conseguente è quella di entrambe le squadre a segno: Gol.
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