Se, come riconosciuto da Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, il primo tempo dei suoi nell’1-1 contro il Bari non è certamente stato dei migliori, per il Cittadella (prossimo avversario dei neroverdi), invece, il secondo tempo dell’ultima partita persa malamente 1-5 contro il SudTirol è stato disastroso oltre ogni previsione.
I Granata, che fino al decimo del secondo tempo stavano tenendo lo 0-0 hanno preso un’imbarcata imprevedibile, che lo stesso coach della squadra, Alessandro Dal Canto ha definito inspiegabile. Ci sarà dunque da resettare tutto, o quasi per il Cittadella, mantenendo solo le buone cose fatte nel primo tempo specie in fase difensiva che, presumibilmente, dovrà essere perfetta contro i primi della classe. Il Sassuolo, di fatto, ha già le mani sulla promozione in Serie A ma mancano ancora troppe partite per staccare totalmente.
Nella prima frazione di gioco, chiusa sotto con il Bari, si è vista poca attenzione e scarsa precisione che, invece, una volta rientrati dagli spogliatoi sono tornate a livelli abituali portando al pareggio di Vignato e a diverse occasioni create prima e dopo il gol dell’1-1. In vista della trasferta di Padova contro il Cittadella, alla capolista mancheranno due pezzi “da novanta” come Thostvedt (out da già più di un mese) e Laurienté squalificato. Sarà l’occasione per provare qualche innesto in una gara che ci dirà molto sulla fame attuale di questo Sassuolo che sta per tagliare il traguardo e sulla capacità di ripartire di un Cittadella quantomai discontinuo in questa stagione ma, tuttavia, attualmente dodicesimo e dunque virtualmente salvo.
Il Cittadella dovrà reagire, dovrà rischiare e, contro la capolista, paradossalmente avrà forse anche meno pressioni. Di fronte un Sassuolo che ha dimostrato che se schiaccia sull’acceleratore come sempre può fare molto male ma che potrebbe avere delle pause durante il match. La possibilità di vedere entrambe le squadre a rete ci sembra concreta.
Il gioco è vietato ai minori di anni 18 - Il gioco può causare dipendenza.