Si può catalogare come “testacoda” il match che, al Sinigaglia, aprirà il girone di ritorno di Como e Spezia. Forse inaspettatamente, per quanto concerne soprattutto i ruoli delle due squadre, la partita vede infatti affrontarsi la terza in campionato, il Como, che nella scorsa stagione dopo un inizio assai difficile era arrivato ai margini della zona playoff e lo Spezia, retrocesso invece dalla Serie A dopo lo spareggio col Verona. Da qui si capisce come la stagione, attualmente, sia più che soddisfacente per i lariani e, al contrario, assai deludente per i liguri i quali però, nel tentativo di risalire hanno cambiato guida tecnica con Luca d’Angelo subentrato a Massimiliano Alvini. I risultati delle Aquile però non sono ancora quelli sperati sebbene ci siano state le vittorie contro Ascoli e Bari, vittorie che, di fatto, erano mancate nella precedente gestione anche visto il grande numero di pareggi. Nella difficile trasferta di Como, che dovrà essere ben diversa dall’ultima col Cittadella (sconfitta per 4-1) D’Angelo cercherà di arginare una squadra ancora in parziale evoluzione, con la coppia Roberts – Fabregas in panchina; un gruppo che, comunque, sembra avere una sua forza e una sua personalità indipendenti dal “manico” che lo guida.
La squadra, che ha svolto qualche giorno di ritiro a Marbella, può contare indubbiamente su una vena casalinga eccellente che, per esempio ha visto nelle ultime due al Sinigaglia, siglare cinque reti tra Modena e Palermo. Patrick Cutrone (a segno contro i rosanero) è il capocannoniere ma le individualità in zona offensiva, sono diverse (Simone Verdi su tutti). Per fermare il treno biancazzurro, lo Spezia dovrà dunque tramutare in trasferta quello che molto bene le riesce in casa, ovvero prendere pochissimi gol ma, contro un Como motivato e lanciato, non sarà una facile missione.
Lo Spezia, in trasferta, tende a giocare partite abbastanza “aperte” e il Como, col 3-3 col Palermo e l’1-2 di Cosenza ha dimostrato di essere pericoloso davanti ma un po’ fragile dietro. La chance di vedere almeno tre gol pare concreta.
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