Nonostante perduri la mancanza di successi in campionato, Fabio Caserta, allenatore del Cosenza, continua a mantenersi piuttosto ottimista, soddisfatto del pareggio del San Nicola contro il Bari che segue quello contro la capolista Parma. Due punti che lasciano i rossoblù qualche punto sopra la zona playout ma piuttosto distanti da quella playoff. La svolta, in positivo, può arrivare solo con un successo ma il prossimo avversario che si presenterà al San Vito Marulla, sarà il Como, terzo in classifica. I ragazzi di Fabregas sono riusciti a pareggiare in extremis col Palermo nell’ultimo incontro, una partita che durante il secondo tempo Cutrone e compagni conducevano per 2-1, prima della doppietta rosanero che non è valsa la vittoria per il rigore trasformato da Verdi.
Prima del rocambolesco pareggio del Sinigaglia, per il Como, era arrivata la sconfitta sul campo del Brescia però, dunque la gara di Cosenza, si presenta come abbastanza significativa, anche per valutare la tenuta e la struttura della nuova squadra che, per adesso sta, anche fisiologicamente, avendo alti e bassi. In arrivo poi, c’è la presenza del gallese Osian Roberts (ex assistant manager del Crystal Palace) in panchina con il quale proprio Cesc Fabregas allenerà il club: un altro cambiamento dai risultati chiaramente indecifrabili. Per la partita di Cosenza pertanto, appare chiaro come sia per i padroni di casa, titubanti e senza successi da tanto tempo, sia per gli ospiti, in una più che buona posizione di classifica ma con l’idea di un’incertezza latente, una vittoria risulterebbe fondamentale per chiudere il girone di andata con più punti e più certezze.
L’idea è quella di una partita tra due squadre che, nonostante la notevole differenza in classifica, hanno entrambe qualche situazione “ in bilico” pertanto, "vediamo" un match dove non tutte e due andranno in rete.
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