Dopo tre anni, Croazia e Francia, protagoniste del calcio europeo di questi ultimi tempi, si incontrano di nuovo, per i Quarti di finale della Nations League. Nelle ultime due occasioni (era il 2022) la Croazia rimase imbattuta ma, nella mente di tutti, c’è sicuramente la Finale del Campionato del Mondo del 2018 che rimane il precedente per eccellenza con il successo per 4-2 dei Bleus di Didier Deschamps. Lo stesso allenatore proverà, dopo l’amarezza estiva degli Europei svaniti in semifinale per opera della Spagna poi laureatasi campione, a conquistare la Nations League e, seppur con interpreti diversi (con l’eccezione del più forte, Kylian Mbappé) come allora avrà tra le mani una squadra fortissima, forse ancora superiore a quella passata.
In calo, rispetto a sette anni fa, la Croazia che, a proposito di amarezze ai Campionati Europei, è uscita al girone di qualificazione e che anche in Nations League non ha particolarmente brillato. Il secondo posto, obiettivo, minimo per i biancorossi, è stato comunque raggiunto ed è servito per il passaggio del turno. La Croazia, proprio per bocca del suo allenatore Dalic, punta molto su questa partita, che servirebbe a ridare smalto e splendore dopo un anno negativo e, con i recuperi in difesa e con l’esperienza di Modric e Kovacic in mezzo al campo, le chances aumentano.
Certamente, l’undici che potrebbe schierare Deschamps e in particolare il tridente, Barcola, Mbappé, Dembelé, è di quelli da far tremare ma le quote pre – match non danno, almeno in questo incontro d’andata la Croazia per spacciata.
Il potenziale francese è notevole ed è certamente superiore a quello croato. In questo march di andata, che si disputa in Croazia, dopo tanti mesi di inattività (per le nazionali) l’adrenalina e la concentrazione potrebbero, almeno per il primo tempo, rendere più dura la vita alla Francia. Pertanto, ci sembra ipotizzabile un primo tempo che possa finire in parità.
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