Riparte da dove per ora ha fatto meglio, il Chelsea di Enzo Maresca, in rallentamento in Premier League ed eliminato dalla coppe nazionali ma, per ora, imbattuto e anzi sempre vincente in Conference League, competizione in cui sia alla vigilia che ora, a maggior ragione, i Blues erano e sono ritenuti i favoriti. Considerando però il percorso perfetto svolto fino ad adesso, il turno di Ottavi di Finale in programma poteva essere più morbido, perché i londinesi si troveranno di fronte un Copenaghen lanciatissimo in campionato (i biancobù ora sono primi) e reduce da un playoff vinto contro l’Heidenheim il cui esito non era certamente scontato alla vigilia. La squadra di Neestrup aveva inoltre raccolto buoni risultati nel girone (come, per esempio, il pareggio contro il Betis) pertanto, andrà presa dai londinesi con le famose “molle”.
Il Chelsea attuale, comunque, non sembra nelle condizioni di poter sottovalutare gli avversari, visto il momento assai negativo degli ultimi due mesi che la vittoria contro il fanalino di coda in campionato, Southampton, non si può dire abbia guarito. Enzo Maresca, in vista della sfida di Giovedì dovrà rinunciare a due pezzi importanti del reparto offensivo quali Jackson e Madueke ma inserisce nella lista dei disponibili Cole Palmer, assente concordato nella fase iniziale, nella quale, i Blues, hanno saputo e potuto fare a meno del loro gioiello ma ora, con qualche insicurezza in più e contro avversari che saranno sempre più quotati, l’innesto sarà preso volentieri e servirà a mettere nel mirino una seconda cavalcata europea che possa portare i Blues all’ultimo atto del 28 Maggio a Breslavia.
Il Chelsea è ancora in via di guarigione e va in trasferta contro un Copenaghen in un ottimo momento di forma che, in casa, ha sempre segnato in tutte le partite della stagione.
Prevediamo dunque, da un lato un match che abbia dei gol vista la potenzialità del Chelsea ma anche il valore dei danesi in casa e dall’altro, una partita che, comunque, non dovrebbe finire in goleada dato che scenderanno in campo due squadre tarate. La soluzione, premiata anche da una buona quota, del Multigol 2-3 ci sembra la migliore.
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