Sembra quasi passare in secondo piano il dibattito sui novanta minuti più recupero di Dortmund dove si affronteranno, nell’ultima del girone, Francia e Polonia. Il motivo sta, sia nel fatto che la nazionale polacca è già out dopo due partite, che in quello che nella Francia (già molto vicina alla qualificazione) i dubbi sulle condizioni e sulla presenza di Kylian Mbappé stanno togliendo le attenzioni al resto della squadra. Vero è che, appunto, per i Galletti, il passaggio del turno, dopo la vittoria sull’Austria e il pareggio contro l’Olanda è praticamente fatto e verò è anche che perdere contro la Polonia (condizione che comunque da sola non sarebbe bastevole per l’eliminazione francese) sembra possibilità remota ma buona parte del mondo calcistico è focalizzata sul futuro prossimo francese, scommettendo di fatto su una terza giornata tranquilla per i ragazzi di Deschamps.
La Polonia sconfitta dall’Olanda e ancora più nettamente dall’Austria, in effetti è parsa molto fragile e una Francia pur senza il suo miglior giocatore, può contare su campioni offensivi del calibro di Griezmann, Thuram e Dembelé solo per citarne alcuni. I fatti dicono però anche che la Francia su azione non ha ancora segnato (l’unica rete è arrivata su autorete) pertanto, qualche problema “di mira” anche e soprattutto viste le diverse conclusioni a rete sembra esserci. Per formalizzare il passaggio agli ottavi potrebbe anche andare bene una prestazione soft ma è chiaro che la Francia miri al primo posto del girone che garantirebbe un ottavo più abbordabile. Per la Polonia invece si tratta certamente dell’ultimo match in Germania e dunque sarà da capire se la squadra si orienterà più sulla ricerca della conquista di un nobile punto o se proverà comunque a “offendere” per cercare anche la vittoria, che sarebbe sì ininfluente ai fini della qualificazione già sfumata ma comunque da archiviare come parentesi super in un Europeo fino a ora negativo.
La Francia, pur senza Mbappé, sul piano delle occasioni create e dell’intensità ha comunque convinto finora e, contro una Polonia sottotono, sembra pronta e capace per vincere con più di un gol di scarto.
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