Italia e Spagna si affronteranno martedì 6 giugno, ore 21:00, nella splendida cornice dello stadio londinese di Wembley. La posta in palio sarà molto alta, con la possibilità di approdare alla finalissima degli Europei 2020! Gli azzurri sono arrivati a questo impegno in maniera entusiasmante, con 5 successi in altrettante partite e una straordinaria dimostrazione di forza contro il Belgio, numero 1 del ranking mondiale. I Diables Rouges, tra i favoriti della vigilia, sono stati sbattuti fuori ai quarti di finale, sconfitti dall’Italia con un 2-1 che sta addirittura stretto ai ragazzi di Mancini. Barella ha portato la nostra nazionale in vantaggio con un bellissimo diagonale destro dopo aver saltato in slalom due avversari: Insigne ha poi raddoppiato alla fine del primo tempo, grazie al colpo forte del suo repertorio: tiro a giro di destro da fuori area, imprendibile per Courtois. Un minuto dopo Lukaku sigla su rigore la rete che accorcia le distanze: nella ripresa però non cambia nulla, con gli azzurri che addirittura legittimano il risultato.
Il cammino della Spagna, finora, è stato meno brillante di quello azzurro: la selezione guidata da Luis Enrique però è assai temibile. Le abilità dell'allenatore ex Barcellona sono incontestabili, così come la tecnica di tanti protagonisti in campo: nonostante ciò le Furie Rosse hanno sofferto fin troppo con una Svizzera addirittura ridotta in 10 nella ripresa (rosso a Freuler). Il vantaggio iberico (autorete di Zakaria) è durato fino al minuto 68, quando Shaqiri ha trovato il punto dell’1-1. Gli elvetici, sorretti da un grande Sommer, hanno trascinato la sfida fino ai rigori dove però, a differenza della gara con la Francia, sono stati assai imprecisi. Gli errori in serie di Schar, Akanji e Vargas hanno spianato la strada alla Roja, a segno dal dischetto con Olmo, Moreno e Oyarzabal.
La sfida in semifinale tra Italia e Spagna è un vero e proprio scontro tra colossi del calcio. L’ultimo incrocio risale al settembre del 2017 e ha visto la selezione spagnola imporsi con un secco 3-0 in una gara di qualificazione a Russia 2018 che poi risulterà tristemente decisiva per il cammino azzurro. Le cose, però, adesso sembrano essersi capovolte: la squadra di Mancini non perde infatti da 32 partite, durante le quali ha ottenuto qualcosa come 26 vittorie e 6 pareggi. Un ruolino di marcia impressionante reso ancor più clamoroso dal fatto che Donnarumma, Sirigu e compagni abbiano subito soltanto 9 reti! Dall’altra parte c’è una squadra che in questi Europei ha vinto solamente una partita entro il 90’ (5-0 alla Slovacchia), pareggiando poi con Svezia, Polonia, Croazia (3-3 al 90’) e Svizzera (1-1 al 90’). Questi elementi numerici ci fanno propendere, contro ogni forma di scaramanzia, verso i colori azzurri: consigliamo quindi di puntare con decisione sul passaggio dell’Italia in finale.
È uno scontro tra titani, in cui però gli azzurri sembrano arrivare in condizioni migliori. Nonostante la pesante assenza di Spinazzola, quindi, puntiamo sul passaggio del turno da parte dell’Italia.
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