La Juventus ospita il PSV al debutto del girone di Champions League, si tratta del ritorno dei bianconeri nella massima competizione europea per club dopo l’ultima stagione in cui non sono stati ammessi. La Juve è reduce da due pareggi consecutivi 0-0, l’ultimo al Castellani contro l’Empoli che ha rischiato di vincerla nel finale con due occasioni clamorose per Grassi e Gyasi. Un passo indietro per Thiago Motta che non ha avuto le risposte che voleva dai nuovi e soprattutto da Vlahovic, ancora lento e macchinoso come punto di riferimento offensivo. L’unica nota positiva è la quarta clean sheet consecutiva in campionato per una squadra che fatica decisamente più a segnare che a blindare la porta.
A punteggio pieno il PSV di Bosz, cinque vittorie consecutive, l’ultima 2-0 contro il Nec. Non sarà una passeggiata per i bianconeri che affronteranno un PSV con 15 punti in Eredivisie dopo 5 giornate, ma soprattutto 20 gol fatti e appena 3 concessi, miglior differenza reti del campionato olandese. Per entrambe le squadre la Champions diventa una vetrina decisiva per la stagione in corso, Thiago Motta dovrà gestire i nuovi arrivati che fino a questo momento hanno deluso, mentre Bosz ha una squadra che punta decisa agli ottavi di finale. Da quest’anno sono 36 e non più 32 le squadre a contendersi il trofeo, con un girone unico secondo il sistema “Swiss Model” ovvero 4 partite in casa e 4 in trasferta ma contro avversarie diverse. Saranno 189 le gare in totale, in crescita del 47% rispetto all’ultima edizione
Debutto in salita per i bianconeri, contro un PSV in salute e con una striscia aperta di 5 vittorie consecutive. Primo vero banco di prova stagionale per Thiago Motta, con Vlahovic chiamato a dare risposte pesanti. Si può puntare su Goal.
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