La prima delle tante certezze del Football più bello del Mondo, quello d’oltre Manica, risiede, a livello temporale, nella mitica cornice di Wembley, deputata a ospitare, come sempre nel Community Shield, la vincente della Premier e quella della FA CUP che, tradotto nell’estate 2024, significa partitissima ovvero City contro United. Come in un perfetto cerchio immaginario, dunque, Il derby di Manchester che nello stesso stadio aveva chiuso la scorsa stagione, dunque, aprirà le danze di questa nuova e lo farà partendo dalla parola “rivincita” che appartiene a tutte e due le squadre.
Ci sarà sicuramente rivalsa nei Red Devils per la brutta stagione disputata, salvata sì con gli interessi nella coppa alzata proprio contro i cugini, ma in Premier e in Europa, veramente negativa così come per il City, la cui mission sarà quella di vendicare l’1-2 con il quale Garnacho e Mainoo impedirono il double ai ragazzi di Guardiola. Si ripartirà, anche, dagli stessi allenatori e se per Pep non è certo una notizia, lo è forse per Erik Ten Hag, molto criticato nell’ultima annata. Per il tecnico olandese è stata provvidenziale, in senso positivo proprio la vittoria di Maggio a Wembley, un successo che proverà a bissare per far partire con la spinta giusta una squadra che ha bisogno di ottimismo ma anche, come precisato dal tecnico, di nuovi acquisti che per ora (Yoro peraltro infortunatosi e Zirkzee) sono meno delle cessioni.
Lo stesso scenario, o meglio la stessa contabilità, c’è anche nella parte azzurra della città dove però ovviamente si parte da una base di campionissimi ben nota alla quale però, mancherà quella del portiere, ovvero di Ederson, il quale sarà sostituito naturalmente da Ortega che vorrà riscattare in primis la non bella prestazione della finale di FA CUP che ha portato al successo dei rivali cittadini.
La nuova stagione porta sempre con sé qualche incognita e l’idea è, anche nel ricordo dell’ultima FA CUP vinta dai Red Devils, di un derby che possa rimanere in equilibrio per la prima parte di gara e arrivare in parità all’intervallo.
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