Sul finale del suo ciclo di partite terribili, il Manchester City ospita il Tottenham in quello che era e rimane un big match, nonostante le ultime tre sconfitte degli Spurs, scivolati dalla vetta della classifica, alla quinta posizione. Un brutto periodo dunque per i ragazzi di Postecoglou che hanno però l’occasione di rifarsi in una sola partita che certamente vale moltissimo e che in caso di successo riporterebbe alla stragrande i londinesi nella lotta per la Premier che sembrava una corsa a quattro (Arsenal, City, Liverpool e Tottenham) e che forse nella realtà lo è ancora ma che presenta ora una classifica molto compatta. Il City che riceverà gli Spurs sarà un City rinfrancato dall’ennesimo successo in Champions (3-2 col Lipsia) che però pesa meno dei due pareggi contro Chelsea e Liverpool che, subiti in rimonta, oltre a far perdere quattro punti nei confronti delle concorrenti, Arsenal in primis, hanno comunque confermato l’idea che i Citizens di quest’anno siano un po’più fragili di quelli dello scorso anno anche se, è stata nell’ultima parte di stagione che la squadra di Guardiola ha poi lanciato l’allungo definitivo. I gol in attacco sono sempre tantissimi e variegati ma, sempre facendo il parallelo con la scorsa annata sono dieci di meno rispetto allo stesso punto della stagione nonostante un Haaland sempre fenomenale (14 gol finora).
Mancare i tre punti, striderebbe un po’, e presterebbe il fianco a un possibile sorpasso di Liverpool e Aston Villa in classifica. Tutte e due le squadre, dunque, hanno qualcosa “da perdere” in questo incontro, molto delicato per gli equilibri stagionali, incontro che al suo termine presenterà uno di questi scenari: la quarta sconfitta consecutiva per il Tottenham o la terza non vittoria di fila per il City. Qualunque di esso sarà, non sarà banale per le dinamiche di questa Premier.
Il Tottenham che arriva all’Etihad ha probabilmente smarrito le certezze di qualche settimana fa e incontra un City che non può sbagliare e che, in casa, per ora ha praticamente sempre risposto presente, specie negli inizi di match: la vittoria nel primo tempo dei Citizens è la nostra opzione.
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