Avere fatto un punto (che moralmente equivale a una sconfitta) in due partite quando i pronostici volevano fossero quattro o sei è stato un piccolo passaggio a vuoto per il Pisa che, dopo la sconfitta nettissima sul piano del gioco (ma contenuta nel punteggio) contro la Carrarese è incappato nel 2-2 contro il Cosenza in un match che, a venti minuti dalla fine, vedeva i nerazzurri sul 2-0 con la gara in controllo. Con questa delusione da smaltire ma anche con un secondo posto di cui ovviamente andare fieri, la squadra di Filippo Inzaghi andrà a far visita a un avversario che, sul proprio campo, è imbattuto: il Mantova. I virgiliani, attualmente al decimo posto in graduatoria, ovvero a metà, allo stadio Martelli però diventano solidi e quasi imperforabili: avere zero sconfitte e la migliore difesa interna sono un biglietto da visita extra lusso per una neopromossa con il quale l’ambizioso Pisa dovrà fare i conti.
I nerazzurri ripartiranno dal gioco e dalle chances create contro il Cosenza, in una partita che, in meno di mezz’ora, aveva visto le reti di Lind e Piccinini coronare l’ottimo gioco espresso prima di una serie di eventi negativi tra cui il rigore sbagliato da Marin prima dell’eurogol finale di Fumagalli per i calabresi. Fare risultato pieno dove nessuno ci è riuscito però, vorrebbe dire recuperare, di fatto, i punti “persi” in questi due turni così come, per il Mantova, resistere anche al Pisa, significherebbe forse qualcosa di più della posizione che sarà occupata al termine del match che torna a giocarsi dopo ben quindici anni, ovvero dalla stagione 2008/09.
La gioia frenata del Pisa ma anche la sua brillantezza offensiva in risposta al torpore contro la Carrarese, unita alla verve che il Mantova generalmente ha in casa, ci fanno propendere, in questo match equilibrato, per il Gol: a segno tutte e due le squadre.
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