Hanno superato entrambe, seppur con risultati diversi, l’esame Francia e ora, Austria e Olanda, si affrontano nell’ultima giornata del girone D, con ancora la possibilità di arrivare prime. I biancorossi avevano già fatto una discreta impressione all’esordio contro i transalpini, perdendo di misura solo “per colpa” di un’autorete di Wober. Certamente la nazionale di Ragnick aveva subito molto ma, in qualche modo, aveva anche retto e, questa solidità si è confermata, in positivo, nel match successivo contro la Polonia, vinto per 3-1 con pieno merito. Netta la superiorità austriaca che supera “ai punti” il successo dell’Olanda, proprio contro la Polonia, battuta dai Tulipani 2-1 allo scadere grazie alla rete del subentrato Wout Weghorst. Vero però che per gli Orange, la prestazione contro la Francia è stata certamente superiore rispetto a quella austriaca, non solo nel risultato finale (pareggio per 0-0) ma anche per i pericoli creati verso Maignan costretto a diversi interventi difficili. La difesa di Koeman ha poi compiuto il compito seppur a fatica, di arginare Griezmann e Thuram che, in assenza di Mbappè, ci hanno provato senza riuscirci.
La sfida diretta che si giocherà a Berlino, dunque, sarà piena di interesse e, con molte probabilità non si risolverà con l’eliminazione di nessuna delle due contendenti dal torneo. Sarà rilevante vedere, tatticamente, se l’Austria giocherà più di rimessa, costretta magari dal forcing olandese o se proverà a far male ai ragazzi Koeman i quali, a questo punto, hanno però la concreta chance di arrivare primi, il che faciliterebbe, sulla carta, il loro match per gli ottavi di finale.
Le due nazionali stanno bene e sembra abbiano, offensivamente, le armi giuste per poter far male. In un match dove entrambe potrebbero rischiare qualcosa, prevediamo più di due reti complessive.
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