Dopo aver vinto non senza faticare le sue due gare interne giocate a inizio Settembre, il Portogallo disputa la prima trasferta della sua nuova Nations League A in Polonia, contro un avversario spesso in bilico, in questi anni, tra la possibilità di fare un salto importante di prestigio e il retrocedere verso livelli più bassi. Anche l’Europeo estivo disputato in Germania è stato piuttosto esemplificativo a riguardo: tre partite non giocate male contro Olanda, Austria e Francia ma solo un punto raccolto con eliminazione ai gironi conseguente. In questa Nations, questo match giunge quasi perfetto per sbrogliare questo impasse visto che i ragazzi di Probierz hanno tre punti in graduatoria, frutto di un successo al cardiopalma in Scozia e di una sconfitta di misura in Croazia e potranno “disporre” di un Lewandowski in stato di grazia.
Fare punti e magari battere in casa il quotato Portogallo sarebbe dunque una bella spinta, anche di fiducia, per provare a fare il grande risultato nel girone contro un avversario che però, nonostante non sia perfetto è spesso concreto e vincente. C’è sì sempre lo zampino di Cristiano Ronaldo negli ultimi successi lusitani ma va altrettanto sottolineato come, con e dietro lui la qualità fiorisca. Sono infatti moltissimi i giocatori rossoverdi convocati da Roberto Martinez appartenenti a un top club: anche il Portogallo, dunque, così come la Polonia, ha la volontà e le condizioni, per fare più che bene e per provare a mettere più al sicuro il girone che solo nel caso di vittoria portoghese, appunto, potrà dire di aver trovato un fortissimo indiziato al primo posto.
La Polonia disputa una gara importante e ci arriva complessivamente bene, con una vittoria in Scozia e con una sconfitta solo di misura in Croazia, inoltre, il curriculum casalingo biancorosso è positivo pertanto, contro un Portogallo forte ma che non è imbattibile e che non lo è stato in tutti gli ultimi precedenti, la possibilità di una non sconfitta polacca può essere presa in considerazione.
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