E’ indubbiamente la partitissima della penultima giornata di Champions League, quella che a Parigi metterà di fronte Paris Saint Germain e Manchester City. Questo titolo "nobile", ci sarebbe stato anche in condizioni normali ma, paradossalmente, lo scontro titanico di Mercoledì, diventa veramente imperdibile perché entrambe le squadre sono attualmente a rischio di non passare il primo turno della competizione.
Il PSG è, a ora, la prima delle escluse, venticinquesima e dunque necessita di un punto almeno per poi giocarsi tutto nell’ultimo e difficile turno a Stoccarda mentre, un po’ meglio anzi un punto meglio è la situazione per il Manchester City per cui però un’eventuale sconfitta rischierebbe veramente di rendere thrilling gli ultimi novanta minuti che però, per i Citizens sono potenzialmente più morbidi, da giocarsi all’Etihad contro il Bruges. Aldilà delle prospettive europee, per le due squadre, la grande differenza, a ora, la fa la posizione in campionato con il PSG partito alla grande in questo 2025 che comanda con un solido vantaggio sul Marsiglia e con il Manchester City che, nonostante gli ultimi buoni risultati, con Foden e Haaland che stanno ritrovando feeling con il gol, si trova quarto a 12 punti (potenzialmente 15) dal Liverpool capolista dunque tagliato fuori dalla corsa alla Premier League.
Lo spaccato però è quello di due squadre in ripresa, in forma che si apprestano a disputare una partita che è determinante per il corso della stagione e per il prestigio delle due squadre per le quali uscire così prematuramente nella prima edizione della nuova Champions League sarebbe indubbiamente uno smacco.
La partita è di quelle da highlight ma, sebbene importantissima, ancora non decisiva. Il PSG degli ultimi due mesi è in grande forma, il City in miglioramento. Un pareggio per i Citizens sarebbe comunque probabilmente positivo e questo può spostare l’indirizzo del match verso una gara che, aldilà delle grandi potenzialità offensive delle due squadre non vada oltre i 3 gol totali.
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