La Reggiana riparte da William Viali e dalla sua esperienza per cercare di migliorare il campionato dello scorso anno, chiuso a metà classifica ma con Alessandro Nesta alla guida. Per la prima di campionato, i Granata ospiteranno una compagine non lontana geograficamente ma neopromossa, il Mantova, che invece continua con Davide Possanzini e col suo ottimo lavoro che ha consentito ai biancorossi di stravincere il proprio girone di Serie C pur non ottenendo i tre punti in nessuna delle ultime sei partite.
Per quanto concerne questa stagione appena cominciata invece, entrambe le squadre sono state eliminate dalla Coppa Italia ma ambedue con onore, con due KO di misura in trasferta: la Reggiana sul campo del Genoa, il Mantova su quello del Lecce. I due mister hanno promosso i loro giocatori nonostante la sconfitta ma è chiaro che si aspetteranno più concretezza in questa prima di campionato che, in fondo, può essere vista come sfida tra una squadra più matura ma col cambio di guida tecnica da assimilare contro una novizia ma che ha più familiarità con la tattica e gli schemi. A tal proposito Possanzini ha rimarcato il valore dell’esperienza degli avversari predicando per i suoi sapienza nel gestire i ritmi di gioco mentre, in casa Granata, è stato uno delle menti del centrocampo, Luca Cigarini, a provare a rendere meno amara la sconfitta di Coppa mettendo in risalto i lati positivi della prestazione di Marassi.
Gli ultimi incroci tra Reggiana e Mantova risalgono al 2016/17 ed ebbero svolgimento e risultati in qualche modo opposti: 2-3 vincente per la Reggiana all’andata in casa lombarda contrapposto al pareggio a reti bianche del ritorno e anche la sfida di Domenica sera, in fondo, si presenta aperta a diversi scenari.
Tra le novità iniziali e qualche risultato per entrambe non esaltante, questa partita potrebbe essere giocata con un po’ di cautela. La possibilità che entrambe le compagini non vadano a segno sembra concreta.
Il gioco è vietato ai minori di anni 18 - Il gioco può causare dipendenza.