Hanno raccolto quattro punti nel girone ma ottenendo risultati differenti: Romania e Olanda hanno infatti concluso rispettivamente al primo e al terzo posto il proprio gruppo e ora si ritrovano a Monaco per gli ottavi di finale. A rischiare maggiormente di non esserci però, è stata paradossalmente la Romania che, dopo il super 3-0 all’esordio contro l’Ucraina, ha perso col Belgio ed era andata in svantaggio contro la Slovacchia, salvo poi recuperare subito il risultato grazie al rigore dell’empolese Razvan Marin. Più dei punti però, a convincere della selezione romena in questa tre partite è stato il gioco che ha sempre condotto alla costruzione di diverse palle gol grazie a una buona tecnica di squadra. La prima posizione, dunque, è meritata ma non ha salvato dall’incontrare quella che è vicino a definirsi una big, visto che il potenziale e la storia dell’Olanda sono noti.
Per gli Orange alti e bassi che si sono chiusi con la sconfitta contro l’Austria per 2-3. A far sorridere Koeman, dunque, c’è il reparto avanzato che, oltre alle quattro reti complessive rifilate a Polonia e Austria appunto, aveva fatto bene anche contro la Francia, costringendo Maignan a diversi interventi importanti mentre i tre gol incassati nell’ultima sfida possono essere un “campanello d’allarme” specie contro una selezione frizzante come quella della Romania. I "Tulipani" comunque, spesso e volentieri, sono stati tambureggianti hanno avuto il “pallino del gioco” e proveranno dunque a ripetersi contro una squadra che forse tenterà di fare altrettanto, una squadra che dal punto di vista dell’impatto e del risultato ha steccato contro il Belgio (2-0 con gol subito dopo poco più di un minuto) ma che nel complesso ha dimostrato di avere qualità pertanto l’Olanda dovrà prendere con le famose “pinze” questa gara che, quote alla mano, la vede comunque favorita.
La partita parte forse più in equilibrio di quello che ci si sarebbe potuto attendere. Entrambe le squadre, pur improntate all’attacco, hanno dimostrato maturità e questo potrebbe condurre a un incontro con meno di tre gol totali.
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