Vedere Sampdoria e Parma affrontarsi non può non far venire in mente la Serie A degli anni novanta, quella dove, inizialmente i blucerchiati e nel proseguo i gialloblù furono grandi protagonisti. Attualmente però le due squadre militano, con fortune alterne, nel campionato cadetto pertanto, sebbene questa sfida stoni in Serie B, Samp e Parma devono fare i conti con la realtà. Per ora, ad aver svolto decisamente meglio “ i compiti” è il Parma che veleggia primo in classifica ma che nell’ultimo turno non ha particolarmente brillato, riuscendo, nella seconda parte della ripresa a evitare la sconfitta interna contro l’Ascoli. L’1-1, che ha visto pressare altissimo gli uomini di Pecchia nell’ultimo quarto d’ora, dopo il pareggio, creando molte chances, è, in assoluto, un passo falso per il Parma vista la classifica dei bianconeri i e la forza complessiva degli emiliani, scatenata in buona parte proprio nei minuti finali mentre, al contrario, è proprio nel quarto d’ora finale che la Sampdoria, è crollata definitivamente sotto i colpi del Venezia per un 5-3 complessivo piuttosto pesante da archiviare, che però era 3-3 fino, appunto, al 74’.
L’insuccesso per la Sampdoria è comunque più pesante per gli effetti che per i cinque gol subiti: la squadra ora è dodicesima, più vicina ai playout che ai playoff e quindi necessita di una vera rivoluzione e non di qualche partita positiva che è già capitata e potrebbe certamente capitare per il team di Pirlo che, seppur rimaneggiato ultimamente (Borini ed Esposito su tutti), ha più talento ed esperienza della posizione che occupa. Tuttavia la stagione della sua Samp sembra, non riuscire a svoltare mai e anzi, tendere veramente alla zona di classifica bassa. Ai suoi ragazzi il compito di invertire la marcia cominciando, magari, dal match più complicato che, aldilà delle posizioni in graduatoria molto distanti tra le due contendenti, non muta in interesse e spettacolarità.
La Samp punterà molto su questo incontro per avere una “scossa” e si troverà contro un Parma, quadrato, forte e difficile da battere che però può patire in certi tratti di gara. Anche per il peso specifico del match, l’idea è quella di un incontro che possa finire in parità.
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