Con l’obiettivo di cancellare la dolorosa sconfitta ai sedicesimi di finale della scorsa stagione per mano del Qarabag, il Braga riparte in Europa League ospitando, per l’andata di questo turno preliminare, gli israeliani del Maccabi Petach Tikva, squadra che in due delle ultime cinque stagioni ha militato nella seconda divisione nazionale e che non parte certo con le possibilità tecniche e la storia degli avversari: solo una partecipazione ai gironi di Europa League (2005/06 ) infatti e lo stop al primo turno nell’anno precedente sono le uniche esperienze europee da mettere a curriculum.
Per il Braga che generalmente nelle amichevoli precampionato si è comportato bene, il sorteggio non prevede possibilità di errore anche vedendo la recente sconfitta dei rivali in Supercoppa Israeliana: il 2-0 patito ai danni del Maccabi Tel Aviv che certamente non ha fatto iniziare alla compagine biancazzurra, la stagione nel migliore dei modi. In realtà, il campionato concluso dal Petach Tikva non è stato certo esaltante e va ricordato come, la squadra israeliana, si sia guadagnata l’accesso a questo turno europeo grazie a un invece brillante e vincente percorso nella coppa nazionale che è culminato col successo in finale sul Beer Sheva. Più in linea con le aspettative l’ultima Liga del Braga, che ha colto il terzo quarto posto negli ultimi quattro anni e che spera di sfondare in Europa o comunque di fare più strada rispetto all’ultimo anno anche grazie alle reti (21) del vicecapocannoniere dello scorso anno, Simon Banza, dosato nelle amichevoli e ancora in biancorosso, nonostante le diverse voci di mercato.
Il Braga ha un tasso tecnico certamente superiore rispetto agli avversari e, anche guardando alle amichevoli, ha iniziato bene la stagione; la quota che vede i portoghesi segnare più di due reti sembra una più che discreta chance da provare.
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