Appaiate in classifica, SudTirol e Cosenza hanno l’occasione concreta di fuggire, almeno per una giornata, dai confini della zona playout per respirare un po’ e vedere da più vicino, magari, l’ottavo posto. Entrambe le squadre, nel turno precedente, hanno “tolto” punti a compagini più in alto in classifica e se il SudTirol si è limitato a un seppur buon pareggio al Rigamonti contro un Brescia che era molto in forma, il Cosenza ha fatto anche meglio battendo nettamente il Venezia per 4-2, siglando tre reti già nella prima metà del primo tempo. Con queste premesse, la partita del Druso non potrà che essere agguerrita e probabilmente coinvolgente visto che tutte e due le squadre sentiranno la fiducia e la possibilità di arrivare al successo.
Il Cosenza, pur reduce dal poker dell’ultima giornata, ha complessivamente segnato meno del SudTirol finora ma, in compenso, vanta una miglior difesa. “Pari e patta”, dunque, così come pareggio fu nella partita di andata, un 2-2 molto divertente, sicuramente meno per i biancorossi che si videro raggiungere al minuto 99’ da Mazzocchi ma comunque in una gara dove i rossoblù non meritavano certo il KO. Rispetto ad allora, il SudTirol ha un nuovo allenatore (Valente al posto di Bisoli) mentre il Cosenza, pur in situazioni di risultati difficili ha sempre confermato la fiducia a Fabio Caserta che, forse, dopo diversi mesi e qualche delusione di troppo, ha trovato con la vittoria contro il Venezia segnali mai captati. Sarà quindi la partita contro il SudTirol a dirci se la marcia innestata dai Lupi è veramente importante o se, sarà il SudTirol a rilanciarsi, verso le zone più alte, quelle che lo scorso anno erano di casa.
Rinvigorite dall’ultimo turno, e con valori che sembrano equivalersi, ci aspettiamo una prima parte di match dove nessuna delle due squadre riuscirà a prevalere: l’X al primo tempo è la nostra indicaizone.
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